PRENDERSI DEL TEMPO PER SE'

15/04/2020
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Sino a poche settimane fa ritagliarsi del tempo per sé poteva voler dire incontrarsi con un'amica per prendere un caffé, una tisana o un aperitivo in un locale: scambiare due chiacchiere, un confronto, confidarsi o fare il punto della propria esistenza.
Ora questo non può avvenire se non virtualmente!

Questo tempo lo possiamo ora dedicare ad incontrare ogni giorno un essere davvero speciale, anche se all'inizio siamo dubbiosi e riconoscerlo può essere difficile. Non sempre piace, perché spesso si hanno delle grandi aspettative, ma è colui che sarà al nostro fianco giorno dopo giorno, che potrà dirci la verità in ogni circostanza, può diventare il compagno fidato, colui con il quale affrontare l'esistenza, colui a cui tornare..... sempre!
Questo individuo è il nostro , quella parte di noi che racchiude la nostra vera essenza, quella parte non intaccata dai condizionamenti sociali, dai ruoli che si ricoprono, dall'educazione ricevuta.

Questo è quello che vi propongo: concedetevi 10 minuti al giorno.
Preparatevi a questo incontro creando una ritualità, scegliendo un luogo pulito, ordinato, con le cose che vi piacciono e vi fanno stare bene. E' un concedersi amorevole, non un ritagliarsi del tempo frettolosamente (anche se probabilmente all'inizio sarà così!!!). Sedetevi, fate una profonda inspirazione e con l'espirazione chiudete gli occhi. Rimanete, in ascolto, in osservazione di quello che accade. Entrare in questo spazio assaporandolo per entrare in relazione profonda con voi stessi!


Cosa accade in questi 10 minuti?????
Di tutto!!!!


Potete osservare il respiro spontaneo o entrare in ujjayi pranayama, potete recitare un mantra, potete osservare il flusso dei pensieri, cercando di non farvi travolgere e mantenere distacco, diventare testimoni di quello che avviene in voi..... Non cercate lo stato di grazia, non inseguite la ricerca spasmodica della mente vuota entrando in conflitto con i pensieri che naturalmente arrivano, ma state con semplicità con quello che c'è, senza nessuna pretesa.

Lo Yoga è un percorso di conoscenza di sé, e questa pratica può aiutare a prendere consapevolezza dei meccanismi della mente e degli effetti di essi sulla propria esperienza. Aiuta a comprendere dove si è, e quale direzione si sente di voler prendere.

Potete tenere un quaderno dove appuntare anche una sola parola di quello che è rimasto o di quello che avete lasciato andare, un'emozione, un pensiero, un'intuizione. Qualcuno sentirà la necessità di rileggerlo per vedere che cosa è avvenuto nel tempo, qualcuno avrà la necessità di lasciarlo chiuso, qualcun altro non appunterà nulla, ma lascerà andare anche quello che ha colto.
Seguite il vostro sentire!

Hari om tat sat

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